Il 17 settembre si terranno le amministrative a Yerevan, una sfida importante perché nella capitale vi abita un terzo della popolazione dell’Armenia, e poi perché sarà un test per il governo Pashinyan, in un momento in cui il dibattito politico armeno è dominato dalla questione del Karabakh
Nonostante i recenti incontri diplomatici Azerbaijan e Armenia sono di nuovo in una situazione di stallo riguardo il corridoio di Lachin, autostrada di 5 km che collega l'Armenia al Nagorno Karabakh. Il blocco di questo corridoio da parte azera sta mettendo in difficoltà gli abitanti del Nagorno Karabakh
Nei giorni scorsi si è tenuto un nuovo round di colloqui a Bruxelles tra il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azero Ilham Aliyev con la mediazione del presidente del Consiglio europeo Charles Michel
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che Armenia e Azerbaijan hanno compiuto ulteriori progressi verso un accordo di pace nei tre giorni di colloqui ospitati a fine giugno dagli Stati uniti, tuttavia non cessano le tensioni nel territorio conteso del Nagorno Karabakh
Una serie ravvicinata di colloqui e incontri a cui hanno partecipato Nikol Pashinyan, primo ministro dell'Armenia e Ilham Aliyev, presidente dell'Azerbaijan. Al centro degli incontri avvenuti in varie sedi, da Mosca a Chişinău e persino ad Ankara, il raggiungimento della normalizzazione delle relazioni tra Yerevan e Baku
Domenica 14 maggio, il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev si sono incontrati a Bruxelles per un nuovo round di colloqui mediati dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Ancora molti i punti irrisolti ma compare qualche piccolo progresso
Gli Stati Uniti hanno ospitato, dall'1 al 4 maggio scorsi, un incontro di colloqui tra il ministro degli Esteri armeno e il suo omologo azero. Pochi i dettagli dell'incontro: qualche progresso c'è stato ma permangono i punti di disaccordo su alcune questioni chiave
Lo scorso 23 aprile l'Azerbaijan ha annunciato la creazione di un posto di blocco sul corridoio di Lachin, una mossa immediatamente criticata dalle autorità de facto del Nagorno Karabakh e da quelle dell'Armenia. Anche Stati Uniti e Francia hanno espresso preoccupazioni
Lo storico dialogo recentemente avviato tra governo azero e armeni del Karabakh sembrava aprire degli spiragli, ma lo scontro a fuoco dei giorni scorsi e le relative vittime mettono a dura prova i negoziati in corso
La missione di monitoraggio civile disarmata dell'Unione europea (EUMA) in Armenia ha iniziato da qualche giorno a monitorare il confine con l'Azerbaijan. Il suo compito è quello di creare un ambiente più favorevole per i negoziati tra Yerevan e Baku
Speranza e tensione alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco mentre i leader armeno e azerbaijano si sono incontrati per discutere il trattato di pace. L'iniziale ottimismo per lo storico incontro ha ben presto lasciato spazio alle tensioni irrisolte fra Pashinyan e Aliyev
L'Unione europea ha dato il via libera lo scorso 23 gennaio a una sua missione a lungo termine in Armenia (EUMA). Monitorerà il confine con l'Azerbaijan, impiegherà circa un centinaio di persone e sarà momentaneamente guidata da Stefano Tomat, alto funzionario del Servizio per l'azione esterna dell'UE
Si chiama European Monitoring Capacity (EUMCAP) ed è la missione di breve durata dell'UE dispiegata ai confini tra Armenia e Azerbaijan con l'intento di ridurre le tensioni tra i due stati e rafforzarne la fiducia reciproca
Lo scorso 26 novembre si è tenuto a Sochi un incontro trilaterale tra i leader di Armenia, Azerbaijan e Russia. Pochi i dettagli emersi dall'incontro. Per alcuni è stato un non-evento, per altri un passo avanti nelle relazioni diplomatiche
Domani 26 novembre dovrebbe tenersi nella località turistica russa di Sochi un incontro trilaterale tra Armenia, Azerbaijan e Russia. Al centro dell'iniziativa diplomatica possibili accordi tra i due paesi belligeranti. Le informazioni però sono ancora poche
Ad un anno dalla fine della guerra per il Nagorno Karabakh, le relazioni tra Armenia e Azerbaijan rimangono molto tese e difficili. A ciò si aggiungono i piani di attori come Russia, Turchia e Iran. Ciononostante alcuni analisti vedono qualche spiraglio di possibile miglioramento
Costruttore di pace e attivista convinto, Georgi Vanyan è morto a soli 58 anni il 15 ottobre scorso. Di lui si ricorda soprattutto l'enorme sforzo per portare al dialogo azerbaijani e armeni
In Georgia vivono due consistenti comunità di armeni e azeri che vivono perlopiù in modo separato. Il conflitto in corso ha esacerbato gli animi delle due minoranze, in particolare sui social media, destando la preoccupazione degli analisti
Un bordello trasformato in sala prove: è una delle immagini che ben descrive la scena punk georgiana degli ultimi 30 anni. Un reportage tra gli adolescenti fan di punk e metal con foto, video e un teaser di un documentario in via di realizzazione